Riportiamo di seguito il comunicato stampa diramato in data odierna da AVIS Nazionale a tutti gli organi di informazione.
Carenza di sangue: AVIS ricorda l'importanza di donare in modo periodico e programmato«Il dono è un’azione di grande generosità che va compiuta in modo periodico e programmato». Con queste parole, il Presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni, commenta i dati diramati nelle ultime ore dal Centro Nazionale Sangue, che denunciano una carenza complessiva in tutta Italia di 2600 unità di globuli rossi, complici il maltempo ed il picco influenzale.
«È opportuno ricordare che nel nostro Paese – ricorda Saturni - è attivo un modello di compensazione che permette lo scambio di sangue ed emoderivati tra tutte le regioni. Ciò garantisce la stabilità di tutto il sistema, caratterizzato dalla stretta collaborazione tra le Strutture Regionali di Coordinamento, il Centro Nazionale Sangue e le associazioni di donatori di sangue. Questa sinergia permette, da un lato, il costante monitoraggio del fabbisogno e della disponibilità di sangue, dall’altro il coinvolgimento diretto dei volontari e fa sì che questi preziosi elementi salva-vita siano disponibili su tutto il territorio nazionale. È importante, quindi, donare con regolarità, rispettando la pianificazione messa a punto dai servizi trasfusionali e concordata con le Associazioni come AVIS.
Se ogni anno siamo in grado di raggiungere l’autosufficienza – continua il Presidente di AVIS - è grazie all’efficacia di tale struttura organizzativa e soprattutto alla solidarietà di tutti quegli italiani (oltre 1.700.000, di cui quasi 1.300.000 soci AVIS) che compiono questo atto con costanza e continuità, rispondendo tempestivamente alla chiamata delle associazioni.
Infine, a questo commento fa eco un appello che vogliamo rivolgere soprattutto ai più giovani: l’invecchiamento della popolazione rende necessario coinvolgere sempre di più le nuove generazioni, affinché possano rendersi protagonisti di questi piccoli, ma importanti gesti per la sopravvivenza di più di 1.700 persone che ogni giorno ricevono trasfusioni».
Dal sito internet http://www.avis.it/notizie/24/111277/sms-bufala-accertatevi-sempre-della-verita-
Ci siamo già occupati diverse volte sia sul sito nazionale sia sui social network degli sms bufala con richiesta di sangue, invitando sempre i nostri donatori a contattare le sedi Avis e i centri trasfusionali per verificare le reali necessità.
E cosa è accaduto da quando l’hai spedito?
Da lì è successo l'inverosimile. Non ho avuto più vita. Sono stata dalla polizia postale, che all'epoca fece un articolo sul giornale e mi consigliò di cambiare numero. La notizia meravigliosa che uscì sempre sui giornali locali era che la bimba era salva grazie ad una persona che nello stesso tempo non aveva più vita! Adesso ogni tanto mettono in giro questo messaggio modificandolo. Neanche la polizia postale è riuscita a bloccare questa catena.
In cuor tuo riscriveresti ancora quel messaggio? E che consigli daresti alle persone che lo ricevono?Sicuramente lo rifarei a fin di bene, ma col senno di poi non darei il mio numero privato. Per quanto riguarda le persone che ricevono questo tipo messaggio, credo che sia il caso che si accertino della veridicità della notizia, visto che ogni volta il messaggio viene modificato con località diverse . Ho ricevuto molti messaggi su Facebook per sapere se ancora fosse vero il messaggio della donazione di sangue, visto che ero sempre io la referente.
Per il giorno 20 Novembre abbiamo organizzato la Festa del Donatore, si torna così a riprendere una tradizione interrotta per qualche anno per mancanza di fondi, Infatti le spese sostenute per l’ampliamento della sede, le aumentate spese gestionali dovute all’adeguamento della nostra attività alle normative europee accompagnate, purtroppo, da un vistoso calo delle donazioni, hanno fatto sì di dover rinunciare all’annuale festa del donatore, è ancora possibile prenotarsi l'11, 12, 13 e 14 novembre presso la sede dalle 7.30 alle 12.30.
Le quote, da versare al momento della prenotazione, sono di €. 15,00 per i Soci donatori, di €. 30,00 per familiari e simpatizzanti e di €. 15,00 per bambini da 4 a 11 anni. Vi aspettiamo numerosi!
Ieri pomeriggio verso le 17 è giunto a Terracina Marco Cileo il donatore avisino ventisettenne di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti che ha pensato ad un’impresa eccezionale per divulgare in tutta Italia l’importanza della donazione del sangue. La gran camminata per la vita, l’ha denominata il nostro campione, che, partito da Marsala il 15 settembre scorso, intende arrivare fino a Trieste percorrendo circa 2900 chilometri a piedi facendo tappa in tutte le Avis d’Italia. Arrivando a Terracina ha subito incontrato una delegazione della nostra Avis composta dal presidente, dal direttivo e da volontari avisini, giusto il tempo di un saluto e di un minimo di ristoro e poi via di nuovo verso la successiva tappa.
Ritengo che donare il sangue sia un dovere civile per le persone in buona salute - ha spiegato Marco Cileo - gli italiani sono sempre generosi quando ci sono emergenze, ma c'è bisogno di sangue ogni giorno. Donare, donare, donare, è il messaggio di Marco Cileo, a prescindere dagli eventi perché le emergenze, come dimostrano i fatti di questi ultimi mesi, sono sempre in agguato.
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